Renzi e Hollande sullo stesso “binario”. Sì è proprio il caso di dirlo dopo l’accordo firmato al termine del vertice di Venezia. Si tratta del protocollo “addizionale per l’avvio dei lavori dell’alta velocità Torino Lione“. Le firme sul documento, però, sono quelle del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal segretario di stato francese per i trasporti Alan Vidalies.
Ma a Venezia si è parlato anche di migranti e terrorismo: “Sui rifugiati c’è stato un lungo, molto lungo, vorrei dire troppo lungo, vertice europeo – ha detto Renzi – ripercorrendo le discussioni di ieri al Consiglio europeo di Bruxelles, ed in particolare le polemiche sulla repressione della stampa in Turchia”.
E sulle polemiche sul “caso Turchia”: “Vogliamo contribuire a costruire una pagina nuova nei rapporti tra Italia e Francia, ma al tempo stesso diciamo con molta nettezza e con molta forza che la libertà di stampa è un valore straordinario per le nostre nazioni e per tutti gli uomini dell’Unione europea”.
“Francia e Italia condividono molte battaglie comuni sulla lotta al terrorismo e la costruzione di un modello culturale capace di dare risposta alle ansie degli uomini e delle donne del nostro tempo. È stato importante il bilaterale su politica estera, Difesa, Interni”, ha concluso.