Oggi è Giornata internazionale della donna. La prima celebrazione ufficiale avvenne nel 1922, ma presto fu soppressa dal fascismo. Soltanto dopo la guerra la festa tornò ad essere celebrata e con essa la mimosa, simbolo dell’8 marzo.
Sono passati ben 70 anni dal giorno in cui questo fiore viene accostato alla festa in rosa. Un anniversario che cade, nello stesso anno del voto alle donne in Italia.
In mattinata c’è stata la cerimonia ufficiale al Quirinale alla presenza del capo dello Stato. “Le donne sono il cuore e il volto del nostro Paese”, ha detto il presidente Sergio Mattarella. “La strada della parità tra uomo e donna è ancora lunga, ma sappiamo anche che siamo in marcia”, ha detto il ministro Maria Elena Boschi.
Oggi sono il 29% le donne che occupano posizioni manageriali nelle aziende italiane. Il dato, diffuso dal Rapporto del centro studi internazionali IBR (International Business Center) del network Grant Thornton International, è in crescente aumento e per il 2016 segna un +3% rispetto al 2015, e si posiziona al decimo posto nella classifica mondiale. Il ruolo di amministratore delegato ha un andamento inverso, le donne sono solo l’11%, nel 2015 era il 14%.
C’è ancora molto da fare, il 36% delle aziende italiane infatti non ha donne in ruoli di direzione. I paesi del G7 rilevano i dato peggiore con solo il 22% dei ruoli senior occupati da donne e il 39% delle imprese senza le donne in ruoli di alto livello. I paesi che hanno rilevato il dato più basso sono il Giappone, con solo il 7% ruoli di alto livello tenuti da donne, e la Germania, con il 15%.
DOLCE TRADIZIONALE FESTA DELLA DONNA
Foto Ufficio stampa