Con l’acronimo SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale) si identifica il nuovo sistema di login che permetterà a cittadini e imprese di accedere con un’unica identità digitale a tutti i servizi online di pubbliche amministrazioni e imprese aderenti. Grazie a SPID verranno meno le decine di password, chiavi e codici necessari oggi per utilizzare i servizi online di Pa e imprese.
L’identità SPID è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l’accesso. Esisteranno tre livelli di sicurezza, ognuno dei quali corrisponderà a tre diversi livelli di identità SPID.
Pubbliche amministrazioni e privati definiranno autonomamente il livello di sicurezza necessario per poter accedere ai propri servizi digitali. Le credenziali SPID garantiranno un accesso unico a tutti i servizi da molteplici dispositivi.
L’identità SPID è rilasciata dai Gestori di Identità Digitale (Identity Provider), soggetti privati accreditati da AgID che, nel rispetto delle regole emesse dall’Agenzia, forniscono le identità digitali e gestiscono l’autenticazione degli utenti.
Per ottenere un’identità SPID l’utente deve farne richiesta al gestore, il quale, dopo aver verificato i dati del richiedente , emette l’identità digitale rilasciando le credenziali all’utente.
Ogni gestore può scegliere tra diverse modalità di verifica. Il cittadino può scegliere il gestore di identità digitale che preferisce. Attualmente i gestori di identità digitale sono: InfoCert, Poste Italiane, Telecom Italia Trust Technologies.
A partire da marzo 2016 i cittadini potranno accedere ai primi servizi online attraverso l’identità unica SPID.
(Fonte www.agid.gov.it)