Sono otto le persone di Catania finite in manette a Messina per aver eseguito un sequestro di persona ai danni di un pasticciere 63enne di origini siciliane, residente a Pomezia, in provincia di Roma.
Gli arrestati, tutti con precedenti, sono stati bloccati dai carabinieri una volta sbarcati in Sicilia, provenienti dal porto calabrese di Villa San Giovanni.
Secondo quanto emerso, alla base del rapimento c’era l’intenzione di recuperare un debito di oltre 100mila euro contratto, per motivi in corso di accertamento, dalla famiglia del pasticcere.
Il pasticcere fu prelevato con la forza e caricato su un’auto nei pressi della sua abitazione a Torvajanica il pomeriggio del 3 marzo scorso.