Sarebbe ad una svolta l’omicidio di ieri nel quartiere Falsomiele. Sono stati arrestati due insospettabili. Si tratta di un geometra del Comune di Palermo, Carlo Gregori, e la moglie Adele Velardo.
Sono accusati di avere ucciso giovedì mattina Vincenzo Bontà e Giuseppe Vela. Secondo gli investigatori il delitto sarebbe da collegare a vecchi dissapori per motivi di vicinato e non a un movente mafioso. I coniugi, che hanno una villa confinante con un terreno dei Bontade gestito da una delle due vittime, Vincenzo Bontà (genero del boss Giovanni Bontade, ucciso nel 1988).
La coppia, definita ‘insospettabile’, si proclama innocente.
Ieri pomeriggio i due sono stati convocati alla Squadra mobile e, dopo un lunghissimo interrogatorio, nella notte è scattato il fermo.
Le telecamere di sicurezza di una casa privata hanno ripreso alcune fasi dell’agguato. Viene inquadrato il suv Toyota dei due fermati proprio nell’istante in cui in via Falsomiele arriva anche la 500 L su cui viaggiano Bontà e il giardiniere Giuseppe Vella. Le due auto si incrociano in direzione opposta, ma si vede subito dopo il suv tornare indietro.
La pistola utilizzata per l’omicidio sarebbero dello stesso calibro di quelle dei coniugi Gregoli regolarmente detenute e denunciate.