Sei persone sono state arrestate nell’ambito di un’inchiesta riguardante operazioni di mediazione finalizzate all’approvvigionamento di materiali ‘dual use’ potenzialmente impiegabili nel settore bellico.
Le ordinanze di custodia cautelare sono a carico di cinque iraniani ed un italiano. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto antiterrorismo Maurizio Romanelli e dal pm Adriano Scudieri, riguarda l’acquisto e l’esportazione verso l’Iran di macchinari per la fabbricazione di tubi in acciaio da utilizzare come potenziale materiale missilistico e di apparecchiature idonee, se modificate, a creare una rete a banda larga per scopi militari, e anche di motori e componenti di aerei ed elicotteri.
Le ordinanze sono state eseguite nelle province di Torino, Firenze e Padova.