Bufera nella sanità siciliana. La procura di Palermo ha iscritto nel registro degli indagati, con l’accusa di falso, Biagio Macchiarella, socio della omonima clinica convenzionata, il direttore sanitario della struttura Giovanni Barbaro e tre medici dipendenti sella Asp di Trapani: Antonio Tateo, Salvatore Pedone e Guglielmo Terranova, in servizio all’ospedale di Marsala.
Questi ultimi tre sono accusati di avere partecipato a interventi chirurgici nella clinica palermitana senza che la loro presenza risultasse dai registri di sala operatoria.
Il Nas il 22 febbraio hanno effettuato un’ispezione alla Macchiarella. L’inchiesta che starebbe tentando di accertare l’esistenza di una truffa ai danni del servizio sanitario su irregolarità nell’esercizio dell’attività di extra moenia.
Immagine di repertorio.
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Questa è la meritocrazia in sicilia e in italia. Chissà quanti altri casi di malasanità coinvolgono il nostro paese. Purtroppo queste cose escono pian piano perchè non sono sufficienti i controlli e le forze dell'ordine. Lo stato dovrebbe aumentare le unità e le risorse alle forze dell'ordine e le forze dell'ordine dovrebbero fare più controlli a sorpresa da tutte le parti.