Continua a incrementare polemiche e discussioni la nascita del figlio di Nichi Vendola. Tobia Antonio, è nato nel tardo pomeriggio del 27 febbraio, in una clinica canadese.
Eddy Testa, il compagno dell’ex governatore della Puglia, è il padre biologico del bimbo ed è canadese. In Canada è possibile avere figli con la tecnica dell’utero in affitto. Da quando si è diffusa la notizia della nascita del piccolo Tobia, le reazioni sono state tante.
Ecco cosa ha scritto Vittorio Sgarbi sulla sua pagina Facebook:
#vendola
Non può essere, quello appena nato, il figlio di Vendola. Dal culo non esce niente.
Vendola ha un marito ed è contemporaneamente padre. Due persone dello stesso sesso non generano. Ma di cosa stiamo parlando?
I bambini devono essere concepiti, educati e evoluti sulla base di ciò che la natura consente.
Di bambini bisognosi è pieno il mondo, e si possono aiutare in tanti modi. Quel bambino è una persona che si sono costruiti a tavolino, come un peluche. E’ insopportabile.
A tutte le critiche e gli insulti Vendola ha finora risposto così sempre attraverso i social network:
Non c’è volgarità degli squadristi della politica che possa turbare la grande felicità che la nascita di un bimbo provoca. Condivido con il mio compagno una scelta e un percorso che sono lontani anni luce dall’espressione “utero in affitto”.
Questo bambino è figlio di una bellissima storia d’amore, la donna che lo ha portato in grembo e la sua famiglia sono parte della nostra vita. Quelli che insultano e bestemmiano nei bassifondi della politica e dei social network mi ricordano quel verso che dice: “ognuno dal proprio cuor l’altro misura” (anche se capisco che citare Dante non faccia audience).