Sei persone sono state arrestate dai carabinieri al termine dell’operazione denominata ‘Idra’. Il Gip del tribunale di Rimini ha emesso anche tre obblighi di firma e undici denunce a piede libero. È stato svelato un intreccio tra Romagna e ambienti camorristici napoletani basato sulla truffa, riciclaggio, estorsione e bancarotta fraudolenta.
Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata all’estorsione, all’esercizio abusivo del credito, alla bancarotta fraudolenta nonché alla fittizia intestazione di beni a nome altrui e al trasferimento fraudolento di valori, concorso continuato nella truffa e nel riciclaggio.
Le indagini sono partite tre anni fa; sono emersi rapporti di affari tra gli indagati, residenti in Romagna, ed esponenti dei clan camorristici di Napoli che gestivano un sistema di riciclaggio del denaro, provento delle attività illecite, con l‘intestazione fittizia di quattro società da parte di alcuni prestanome, per le quali si sta procedendo al sequestro e alla successiva confisca, estesa anche a beni mobili ed immobili a loro facenti capo e considerati beni strumentali.