Un’Italia combattiva non basta per avere la meglio della Scozia. Allo Stadio Olimpico finisce 20-36, con gli azzurri vittima di troppi errori alla mano e della pressione messa dalle terze linee scozzesi nelle fasi statiche (mischia chiusa e ruck).
Gli azzurri hanno avuto più volte l’occasione per ricucire il distacco tra il 60′ ed il 70′, ma non hanno sfruttato per due volte la superiorità numerica temporanea, concedendo invece troppi calci di punizione piazzabili da Laidlaw in mezzo ai pali. A 3′ dal termine la meta di Seymour che chiuso il match.