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Spiagge, secco “no” alle proroghe dall’Ue | “La normativa italiana vìola il diritto europeo”

La proroga delle concessioni demaniali marittime e lacustri fino al 2020 non potrà avvenire automaticamente. L’ha stabilito la Corte di giustizia europea, mettendo quindi nel mirino la legge approvata dal governo italiano nel 2009 e nel 2012.

Secondo l’avvocato generale della Corte, Maciej Szpunar, la norma sarebbe contraria al diritto europeo. Il caso è esploso dopo che alcune aree demaniali marittime in Sardegna e la Promoimpresa operante sul lago di Garda avevano mosso contenziosi davanti ai Tar della Sardegna e della Lombardia.

Secondo l’Ue, si tratta di “servizi su suolo pubblico” e in quanto tali devono essere aperti alla libera concorrenza.

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Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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