Turbativa d’asta: è questa l’accusa mossa dalla Guardia di Finanza nei confronti di 7 persone in merito alla Fondazione San Giuseppe Tuoro di Caserta.
Tra queste figurano il parroco e il consigliere regionale Bosco, oltre che ad altre cinque persone, tra le quali due consiglieri della fondazione e il marito di uno dei due.
L’accusa é quella di avere confezionato l’appalto per la realizzazione di un asilo. La procura di Santa Maria Capua Vetere ipotizza che la gara d’appalto, valore un milione e mezzo di euro, sia stata affidata sulla base dei rapporti di parentela e amicizia esistenti tra il titolare della ditta e i soggetti che gestiscono la Fondazione.
La guardia di finanza ha notificato l’avviso al consigliere regionale Luigi Bosco, che ha ruolo di presidente nella commissione aggiudicatrice dell’appalto, al presidente della Fondazione, il sacerdote Biagio Saiano, ai coniugi Clementina Ferraiuolo e Giuseppe De Liso.