Dopo il rifiuto di sbloccare l’iPhone di uno degli autori della strage di San Bernardino, e la battaglia sulla privacy che Apple sta conducendo contro il governo Usa, il colosso tecnologico sta correndo ai ripari.
I suoi ingegneri hanno cominciato a sviluppare nuove misure di sicurezza che renderanno impossibile accedere ad un iPhone bloccato usando metodi simili a quelli al centro della controversia legale pendente davanti la magistratura californiana.
Lo scrive il New York Times citando fonti vicine alla società ed esperti del settore.