“Gila è un gran giocatore, ma Palermo non è la piazza giusta per lui”, è questa l’affermazione saliente di Maurizio Zamparini nell’ambito di un’intervista sul Palermo e sulla crisi di risultati dei rosanero.
Intervistato dal Resto del Carlino, il presidente dei rosanero però non critica l’attaccante (7 gol segnati quest’anno) quanto la grinta smarrita dal resto della squadra: “Gilardino è un fuoriclasse da area di rigore, ma questa squadra in area ci arriva pochissimo. Vorrei vedere la mia squadra col coltello tra i denti. Il Genoa a Marassi ci ha dato quattro gol, la Roma cinque, poi una settimana dopo ne abbiamo dati quattro all’Udinese”.
E poi svela un retroscena su Roberto Donadoni, allenatore del Bologna (ex squadra di Gilardino), prossimo avversario dei rosanero: “Avrei voluto ingaggiarlo a giugno, per cominciare la nuova stagione con lui. L’avevo messo nel mirino anche a ottobre, quando stavo pensando di cambiare Iachini: il Bologna mi ha rubato l’idea e il tempo”.