Sorpresa. Il Milan è ridiventato Milan e il Napoli fallisce il controsorpasso ai danni della Juventus. Il Monday night del San Paolo – una partita intensa e a tratti spettacolare – è finito 1 a 1 e il risultato è tutto sommato giusto, sebbene il Napoli abbia attaccato a lungo e il Milan abbia fatto soltanto una partita di contenimento.
I gol son stati segnati nel primo tempo, entrambi favoriti da deviazioni casuali. Al 39′ un tiro senza troppe pretese di Insigne, deviato dalla coscia di Abate al limite dell’area, ha assunto una traiettoria strana e imprevedibile che ha beffato Donnarumma. Cinque minuti dopo, un cross di Honda, deviato di testa in modo un po’ goffo da Koulibaly, è diventato un meraviglioso assist per Bonaventura che all’altezza del secondo palo ha insaccato con un tiro al volo preciso.
Non è bastata al Napoli una ripresa tutta all’attacco (e un finale spregiudicato con il 4-2-4) per tornare in vantaggio. Quello del San Paolo non era più il Milan “agnellino” che perse in casa all’andata per 4 a 0 (è l’ottavo risultato utile consecutivo) ma per essere sinceri nemmeno il Napoli – da una settimana a questa parte – è più la squadra brillante e piena di risorse che abbiamo ammirato fino a 15 giorni fa.
Bastano i numeri a confermarlo: zero gol alla Juve, zero gol al Villarreal, un autogol al Milan, troppo poco per tornare in vetta alla classifica. Adesso che le partite valgono il doppio e che si torna a giocare in coppa, il Napoli attraversa un periodo di offuscamento: niente di grave, per carità, ma quanto basta per rendere impossibile una vittoria che in altre occasioni sarebbe stata di normale amministrazione.
Higuain non ha mai visto la porta, Insigne non ha mai trovato spazi, Hamsik non ha provato nemmeno un tiro: insomma, è mancata la velocità nelle azioni offensive e un Milan ordinato e guardingo ha saputo chiudere tutti gli spazi grazie anche a una giornata di grazia di tutta la sua linea difensiva. Un palo colpito da Mertens nella ripresa non può bastare per chiamare in causa la sfortuna e nei minuti finali i rossoneri hanno anche avuto un paio di occasioni con Niang e Honda per segnare il gol del colpaccio.
I 50.000 del San Paolo sono tornati a casa con un pizzico di delusione ma avranno la possibilità di rifarsi giovedì nel ritorno di coppa con il Villarreal, i tifosi rossoneri possono ancora lasciare acceso il sogno di una clamorosa rimonta al terzo posto. Ma nel frattempo quelli che esultano sono ancora i tifosi della Juventus che resta al comando e ammortizza senza danni il pareggio di Bologna.