Ancora arresti in merito alla morte di Ilaria Boemi, la sedicenne soccorsa in fin di vita lo scorso 10 agosto sul lungomare del ‘Ringo’, a Messina. Secondo la ricostruzione della Polizia, è Giuseppe Restuccia, un trentunenne messinese ad avere venduto la dose di ‘MDMA’, la sostanza stupefacente di tipo sintetico che ha provocato la morte per arresto cardio-circolatorio della ragazza
L’altro arrestato è Piero Triscari, un 39enne ritenuto responsabile anche di violenza sessuale oltre che di cessione di sostanze stupefacenti a minore.
Le indagini della Squadra Mobile hanno delineato ulteriori contorni della vicenda, ricostruendo le responsabilità dei due personaggi che stamattina sono stati raggiunti dall’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica che ha coordinato le attività d’indagine.
Giuseppe Restuccia, detto ‘Spina’ che in diverse occasioni ha venduto sostanza stupefacente, del tipo hashish e MDMA a minori, nonchè alla pusher, che, successivamente, ha materialmente ceduto ad Ilaria la dose letale.
Al trentanovenne Triscari Piero, al quale sono contestati due diversi episodi di violenza sessuale nei confronti di due ragazze minorenni, e di aver ceduto, in due diversi momenti, sostanze stupefacenti del tipo hashish e marijuana a minori tra cui Ilaria.