Il polverone sulla Fifa e le imminenti elezioni alla presidenza sembra non placarsi: il Principe Ali Hussein di Giordania, uno dei cinque candidati alle elezioni, ha richiesto stamattina al Tas di Losanna la sospensione del voto (in programma venerdì prossimo) e il rinvio a data da destinarsi.
L’accusa è di un vero e proprio rischio brogli: il principe di Giordania contesta, infatti, il sistema di voto, ritenuto non garanzia di segretezza dello stesso, memore delle elezioni del maggio scorso, quando venne sconfitto da Blatter al ballottaggio, grazie anche ad alcuni voti testimoniati al candidato belga tramite cellulare (il rimedio proposto è quello di un’urna trasparente, in cui sia visibile il votante ma non il voto espresso).
Visto il mancato responso del comitato elettorale Fifa sulla questione, Ali Hussein (tramite il suo avvocato) ha dunque presentato ricorso urgente al Tas, la cui decisione dovrebbe giungere nelle prossime ore.