Un altro caso di un imprenditore che si toglie la vita. Un edile di 68 anni si è suicidato nella sua abitazione con un colpo di pistola alla testa dopo aver perso una causa.
L’uomo aveva denunciato un dipendente comunale per concussione 23 anni fa, nel 1993. La Corte d’appello di Catania ha assolto quell’uomo, condannando l’imprenditore al pagamento delle spese processuali.
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Mi chiedo dopo una vicenda del genere quale imprenditore avrà il coraggio di denunziare il pubblico funzionario corrotto che gli chiede la tangente.