Ancora esplosioni in Siria. Sono 180 le persone morte e un centinaio quelle ferite nella doppia esplosione di Homs, nel quartiere filogovernativo di Zahraa, e nelle quattro esplosioni avvenute a Damasco vicino all’ospedale di al-Sadr.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, la prima esplosione è stata causata da un’autobomba, mentre per la seconda non è chiaro se si sia trattato di un kamikaze o di un’altra autobomba.
E nel pomeriggio di oggi c’è la notizia che l’Isis ha rivendicato le due stragi avvenute in Siria, ad Homs e a Damasco. Lo riferisce il network di propaganda dei jihadisti ‘Amaq’.
Immagine di repertorio.