Milano raggiunge Avellino in finale di coppa Italia. Battuta Cremona per 90 a 58 (24-17, 21-14, 31-14, 14-13) mentre gli irpini, nel pomeriggio, avevano superato Trento, agguantando la finale dopo l’edizione 2008 (poi vinta in quel di Bologna). Domenica alle 18 la finale.
Per l’Emporio Armani la semifinale è stata una vera e propria passeggiata: c’è stata storia solo nei primi 4′, poi è stato un progressivo aumentare del vantaggio (ben 6 i giocatori in doppia cifra per Milano) nonostante i tanti cambi di Repesa, che ha voltuo salvaguardare le energie in vista della finale.
Cremona, fin da subito, non va oltre il 33% al tiro, mentre Krunoslav Simon segna 14 dei suoi 17 punti già nei primi due quarti. Il dominio Olimpia è stato evidente anche a rimbalzo: 50 (ben 32 difensivi) contro i soli 30 degli uomini di Pancotto.
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Avellino, invece, ha battuto Trento 71 a 69 in un finale rovente, decisa dai due lunghi della Sidigas, Ivan Buva e Riccardo Cervi (19 punti ciascuno) e dalla supremazia irpina a rimbalzo (46 a 36). Nei primi due quarti, partita bloccata è tanto affidamento al gioco interno con Avellino (10 rimbalzi offensivi in soli due quarti) che chiude avanti 30-34, grazie anche al canestro di Marques Green da centrocampo (sulla sirena).
Marques Green pensa bene di concludere il secondo quarto così, con un tiro da casa sua #SerieABeko
Pubblicato da Legabasket Serie A su Sabato 20 febbraio 2016
Nella seconda metà di gara, la sfida sale di colpi: inizia un lungo testa a testa che a fine terzo quarto vede gli irpini avanti di 2 punti, mentre nell’ultimo periodo si segna poco. La decide l’asse play pivot di Avellino: Ragland e Green si affidano prima a Buva e poi a Riccardo Cervi (suoi gli ultimi 4 punti della gara, tutti ai liberi) per portare a casa la finale. Trento butta l’ultimo possesso.
(foto da Twitter: @LegabasketA)