Erano stati registrati numerosi prelievi di carburante, in modo particolare fra le province di Bari e Taranto, utilizzando per il pagamento carte di credito clonate, riconducibili ad un’importante catena di distribuzione di carburante, a livello internazionale, clonate su supporti magnetici di carte nazionali.
I Carabinieri, appostati nei pressi della stazione di servizio lungo la strada statale 16 bis, a Giovinazzo, li hanno colti in flagranza. I due, seguendo il medesimo modus operandi, giunti a bordo di una autovettura e di un furgone, dopo aver inserito le carte di credito clonate nella colonnina del self service, hanno riempito le cisterne nascoste nel cassone del furgone, versando complessivamente 2700 litri di gasolio.
Arrestati i truffatori e sequestrati i mezzi. Si è appurato che nel corso dell’ultima settimana erano inoltre stati prelevati, attraverso 12 operazioni effettuate presso lo stesso impianto, ulteriori 5 mila litri di carburante, per un valore complessivo di circa 6 mila euro, utilizzando una carta di acquisto carburante internazionale appartenente ad un’impresa belga e una seconda carta intestata ad un cliente olandese, che, entrambi, non avevano mai avuto a che fare con l’Italia.
Per loro la Procura della Repubblica di Bari ha disposto il trasferimento in carcere, in attesa del giudizio direttissimo.