“C’è qualcuno che sta cercando di portare il regime sovietico in Italia e a me i regimi non piacciono”. Duri i toni del leader del Carroccio, Matteo Salvini, nei confronti del premier Matteo Renzi. “Si sta comportando come Stalin e sta occupando ogni spazio di potere”, prosegue Salvini, secondo il quale, quando c’è un simile scenario “di solito c’è la rivoluzione”.
“Temo reazioni popolari di cui abbiamo avvisaglie certe. Sul fronte dell’invasione clandestina siamo al collasso e se c’è qualche magistrato che vuole indagarmi lo faccia pure. C’è un ‘ministro dell’invasione’ che cerca posti in albergo” per i migranti e “migliaia di persone che vivono ancora nei container” dopo il terremoto, “siamo un Paese del terzo mondo”, spiega Salvini in conferenza stampa al Senato, che conclude: “E, nel frattempo Renzi occupa il Parlamento con le menate delle unioni civili“.
Il leader della Lega Matteo Salvini ha annunciato per il 25 aprile, giorno della Liberazione, una “grande marcia che raccolga tutti gli italiani che non vogliono vivere da schiavi”.
Salvini frena anche sulla candidatura a Roma di Guido Bertolaso per il centrodestra. “Nome fatto dagli alleati”, dichiara il leader del Carroccio scatenando l’ira della numero uno di FdI, Giorgia Meloni, pronta a disertare la riunione poi rinviata”. “A pacchetto chiuso io non compro nulla. Quello che dirà la gente di Roma in questi giorni inciderà sulla mia decisione finale”, ha concluso Salvini.