Nuovi dettagli sul caso tangenti in Lombardia. Maria Paola Canegrati coinvolge anche Mario Mantovani, l’ex assessore regionale alla Sanità arrestato in ottobre per un altro presunto giro di mazzette.
In un’intercettazione infatti si sente l’imprenditrice, arrestata con Fabio Rizzi e altre 19 persone, dire che anche Mantovani voleva entrare nella “grande famiglia” delle cliniche odontoiatriche che prendevano in carico interventi da ospedali lombardi.
Intanto dagli atti dell’inchiesta sulla sanità lombarda emerge che il consigliere regionale lombardo ed ex senatore leghista Fabio Rizzi pagava 5mila euro di mutuo, e contava, con “qualche affare societario”, di estinguerlo.
Intanto il centrosinistra ha annunciato di aver preparato una mozione di sfiducia al governatore Roberto Maroni, che sarà depositata a breve. La mozione sarà discussa nella prossima seduta del Consiglio regionale, l’1 marzo. Pd e Patto civico hanno auspicato che la mozione di sfiducia venga firmata anche dei consiglieri del M5S, che a loro volta in una nota hanno dichiarato che le loro firme “per mandare a casa il governatore sono pronte da tre anni”.