Essere assunto senza saperlo. Accade anche questo in Italia ed in particolare a Palermo. Un centinaio di persone, precari siciliani appartenenti al bacino dei cosiddetti ‘ex Pip’, che ricevono il sussidio pubblico di 830 euro al mese, risultano assunti in ditte a Salerno, a Crotone, a Genova, a Taranto ma senza aver mai lavorato e ritrovandosi con richieste di disoccupazione mai presentate incompatibili col sussidio di cui sono beneficiari e che ora rischiano di perdere.
Si profila una maxi truffa: negli archivi informatici dell’Inps risultano inquadrati da almeno un anno con contratti a tempo pieno in aziende del Mezzogiorno e del Nord Italia. Una vicenda emersa dopo che una donna consultando il proprio profilo contributivo nel sito dell’Istituto ha scoperto di risultare assunta in una ditta campana.
Gli uffici dell’Inps di Palermo, presi d’assalto da un gruppo di precari che chiede spiegazioni, stanno cercando di capirne di più.