Un magistrato federale degli Stati uniti ha posto alla Apple l’ordine di aiutare l’Fbi a riuscire ad avere a disposizione i dati contenuti all’interno dello smartphone dell’attentatore che uccise 14 persone durante un assalto ad un centro disabili a San Bernardino in California. L’uomo, insieme alla moglie, fu poi ucciso in un conflitto a fuoco con la polizia.
In particolare il giudice a richiesto alla casa di Cupertino un’assistenza tecnica definita “ragionevole” al fine di recuperare tutti i file contenuti nel cellulare che corrisponde al modello Iphone 5c. I federali chiedono di poter bypassare la funzione di cancellazione e inserire un numero illimitato di password per sbloccare il telefono.
Apple accetterà? Il giudice ha concesso 5 giorni di tempo per rispondere. L’azione legale da parte del Federal Bureau si è resa necessaria perché i contenuti dello smartphone del killer sono protetti da una password. Gli investigatori possono provare fino a un massimo di 10 combinazioni prima che i dati vengano automaticamente distrutti.