Raid aerei russi hanno colpito in Siria un ospedale sostenuto da Medici Senza Frontiere. Lo ha riferito oggi l’Osservatorio siriano sui diritti umani. Tra le nove vittime c’è anche un bambino.
“Un ospedale sostenuto da Medici senza frontiere è stato fatto oggetto di bombardamenti aerei” nella regione di Maaret al Noomane, a 280 chilometri a nord di Damasco ha detto un portavoce da Parigi. Fonti mediche hanno riferito che, oltre all’ospedale, un raid governativo siriano ha colpito la clinica ginecologica e il reparto di pediatria dell’ospedale di Azaz, tra Aleppo e il confine turco causando 14 morti. Ci sarebbero 4 bambini tra le vittime.
Ma il bilancio delle vittime, nella serata, è aumentato: sarebbero 50 i morti. Lo riferisce il portavoce dell’Onu Farhan Haq, precisando che sono stati colpiti cinque ospedali e due scuole di Aleppo e Idlib. Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon si è detto “molto preoccupato per la notizia degli attacchi”.
E proprio la Turchia oggi smentisce che l’esercito turco sia entrato nel territorio siriano, come denunciato ieri da Damasco. Lo ha detto stamani in Parlamento il ministro della Difesa di Ankara, Ismet Yilmaz.
Pronta la smentita del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, dopo le accuse rivolte dal premier turco.”Non ci sono informazioni specifiche che possono essere presentate come prove”. Nelle notizie diffuse dai media, ha aggiunto, ci sono solo “accuse”. “Si tratta di un nuovo capitolo dell’esercizio di propaganda in corso”, ha sottolineato.
E in serata, l’ambasciatore siriano in Russia, Riyad Haddad, sostiene che siano stati dei jet Usa a colpire una clinica di Medici senza Frontiere (MsF) nella provincia siriana di Idlib. “Le forze aeree russe” afferma “non hanno nulla a che fare con questo”.
(Foto da Twitter Msf)
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Osservatorio siriano sui diritti umani=propaganda NATO-jihadista.
Non solo non è il caso di crederci, ma non sarebbe nemmeno da riportare.
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