Un caso di assenteismo a Modica, in provincia di Ragusa, si trascina dal 2010 senza soluzione di continuità. Tutti i dipendenti indagati per assenze croniche dal lavoro continuano a percepire il loro stipendio e a occupare il loro posto al municipio. Il Comune infatti non può prendere nessun provvedimento senza una sentenza, che ancora non arriva.
Il sindaco, Ignazio Abbate, ha le mani legate, e non può avviare nessun procedimento disciplinare. Nel Comune di Modica, a palazzo San Domenico, racconta la “Stampa”, i furbetti del cartellino risultano ben 106 su 126.
Tutto tace quindi dopo l’avviso di garanzia arrivato a molti nel maggio di sei anni fa da parte della Guardia di finanza e dalla polizia per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Il processo di primo grado è ricominciato solo ora, ma manca solo un anno e mezzo alla prescrizione. Difficile che si faccia in tempo. Uno degli avvocati difensori dei dipendenti, Fabio Borrometi, dice: “Colpa della chiusura del tribunale di Modica per i tagli: il processo è stato spostato a Ragusa e ha dovuto ricominciare dall’inizio. A questo punto arrivare alla prescrizione è più che una possibilità”. Insomma, se non è una certezza, poco ci manda.
La prossima udienza sarà il 21 maggio.