Ecco le pagelle dell’anticipo della 25esima giornata di Serie A tra Milan e Genoa (clicca qui per leggere la cronaca).
MILAN: Donnarumma 4,5; De Sciglio 6,5, Alex 7, Romagnoli 7, Antonelli 6,5; Honda 8, Montolivo 7 (dal 38′ s.t. Poli s.v.), Bertolacci 6, Bonaventura 6,5; Niang 7 (dal 32′ s.t. Menez s.v.), Bacca 9 (dal 43′ s.t. Balotelli s.v.). All.: Mihajlovic.
I MIGLIORI DEL MILAN:
Bacca: Dove sarebbe questo Milan senza di lui? Riesce ad essere sempre maledettamente decisivo e la sua media realizzativa comincia a diventare impressionante. Si conferma ancora una volta cecchino infallibile: per la decima volta sulle 12 gare di campionato in cui ha segnato, il colombiano l’ha fatto al suo primo tiro nello specchio della porta.
Honda: Il forte scetticismo nei suoi confronti da parte degli addetti ai lavori è solo un lontano ricordo: adesso Mihajlovic non può fare a meno dell’apporto del giapponese. Nel primo tempo propizia il gol di Bacca con una gran giocata; il piede è caldo, e nella ripresa trova anche il gol con un mancino da fuori che coglie impreparato Perin.
Niang: Inizia con il freno a mano tirato, poi cambia marcia quando sente qualche fischio di troppo da parte dei suoi tifosi: cresce alla distanza e mette al servizio della squadra la sua grande forza fisica e le innate capacità tecniche nello stretto, unite ai suoi strappi improvvisi che mandano in crisi i difensori del Genoa. Gli manca solo il gol.
I PEGGIORI DEL MILAN:
Donnarumma: Con una clamorosa indecisione regala un gol che rimette in gioco il Genoa e fa soffrire da matti il Milan nel finale di gara.
GENOA: Perin 5; De Maio 5, Burdisso 6,5, Izzo 5,5 (dal 20′ s.t. Lazovic 5,5); Fiamozzi 5,5, Rigoni 5, Dzemaili 5 (dal 32′ s.t. Ntcham s.v.), G. Silva 5,5; Suso 4 (dal 1′ s.t. Cerci 6,5), Matavz 4, Laxalt 5. All.: Gasperini.
I MIGLIORI DEL GENOA:
Cerci: Per lui il più classico dei gol dell’ex. Bravo a farsi trovare pronto in occasione della rete che riapre i giochi, aiutato dalla respinta non proprio impeccabile di Donnarumma sul precedente tiro di Rigoni.
Burdisso: Contrariamente ai suoi compagni di reparto, gioca una partita ordinata, senza sbavature, andando a chiudere puntualmente quando c’è bisogno. Non ha alcuna responsabilità sulle reti subite.
I PEGGIORI DEL GENOA:
Suso: Solitamente da un ex ci si aspetta una partita di un certo tipo, con ben altra carica agonistica, per dimostrare alla sua vecchia società che ha sbagliato a privarsi di lui: lui non fa assolutamente niente per farsi rimpiangere dai rossoneri.
Matavz: Nemmeno un tiro in porta per lo sloveno, anche perché la palla non la vede mai. Anche oggi, la mancanza di Pavoletti è pesata come un macigno nello sviluppo della fase offensiva della squadra di Gasperini.