“Uno dei più grandi problemi di salute pubblica mondiali” è lo smog. Ad annunciarlo è l’Organizzazione Mondiale per la Sanità.
Le morti per inquinamento sono al quarto posto tra le cause di decesso, precedute solo da pressione alta, fumo e rischi legati all’alimentazione, e precedono quelle per alcol, droga e malattie a trasmissione sessuale.
L’85% della popolazione mondiale vive in aree troppo inquinate.
Gli effetti di polveri e gas nocivi non si limitano solo agli anziani e iniziano prima ancora della nascita. Secondo uno studio recente della Boston University vivere vicino a strade trafficate aumenta il rischio di infertilità dell’11%, e addirittura del 21% in caso di seconda gravidanza. Nei bambini aumentano allergie, asma e altri problemi respiratori. Oltre agli effetti a breve termine dei picchi di smog, inoltre, ci sono anche quelli che si manifestano a distanza di anni.