Non usa giri di parole il premier russo Dimitri Medvedev nel parlare dei rapporti tesi, per non dire deteriorati, tra Russia e Unione Europea. Lo fa da Monaco di Baviera nel corso dell’annuale appuntamento della Conferenza sulla sicurezza. “Si possono dire le cose più chiaramente: siamo scivolati in una fase di una nuova Guerra Fredda“, ha dichiarato.
“Quasi ogni giorno veniamo accusati di lanciare orrende minacce o contro la Nato nel suo insieme, o contro l’Europa, o contro gli Usa o contro altri Paesi”, ha aggiunto Medvedev.
Deciso anche il premier francese Valls “Per ottenere la pace in Siria la Russia deve cessare i bombardamenti della Russia alla popolazione”. L’accordo dell’International Syria Support Group “è un primo passo, ma ora devono seguire fatti e deve essere realizzato”, ha sottolineato.
Pronta la replica di Medved che ha risposto “Non c’è alcuna prova del fatto che vi siano bombardamenti contro i civili, anche se siamo continuamente accusati di colpire obiettivi diversi dal terrorismo”.