La conferenza stampa di oggi del Festival di Sanremo inizia sempre con l’analisi dei dati di ascolto: la puntata di ieri sera ha raggiunto il 47,9% del pubblico. “Un dato molto importante anche questo. Cento mila spettatori in meno rispetto all’anno scorso ma quest’anno c’è stato Il Segreto su Canale 5 e un partita su Sky”, commenta il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone. “Finora è ancora il dato medio più alto degli ultimi 11 anni”. Picco di ascolto durante la prima apparizione di Virginia Raffaele nei panni di Donatella Versace.
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>> LA REPLICA DI DONATELLA VERSACE
“Siamo allo sprint finale”, commenta per prima cosa Carlo Conti. “Stasera daremo la classifica dei Big in gara. Tra gli ultimi cinque in classifica sarà aperto un televoto; in testa alla serata del sabato scopriremo chi è stato ripescato. Solo il pubblico da casa deciderà e la finale sarà con 16 protagonisti. Gli ospiti di domani sera sono Roberto Bolle, Renato Zero, a furor di popolo Cristina D’avena, Willy William con la sua “Ego”. Per Tutti cantano Sanremo avremo Beppe Fiorello e Guglielmo Scilla che presenteranno le loro fiction che andranno in onda nei prossimi giorni su Rai 1″.
Ospiti della puntata di stasera invece sono: Elisa, J. Balvin e Lost Frequencies. Come attori ci saranno: Enrico Brignano, Alessandro Gassmann e Rocco Papaleo.
Ordine di uscita di questa sera: Annalisa, Zero Assoluto, Rocco Hunt, Irene Fornaciari, Caccamo/Iurato, Enrico Ruggeri, Francesca Michielin, Elio e le Storie Tese, Patty Pravo, Alessio Bernabei, Neffa, Valerio Scanu, Dear Jack, Noemi, Stadio, Arisa, Lorenzo Fragola, Bluvertigo, Dolcenera e Clementino.
Gabriel Garko e Madalina Ghenea si definiscono dei “supervalletti“. “Ho scoperto un nuovo lato di me, le critiche le sto prendendo molto bene. Se rifarei il Festival? Con Carlo di sicuro“, dice poi l’attore. “Ho promesso di essere me stesso, e un po’ ci sto riuscendo. Io nella vita sono molto peggio, sul palco non posso dire parolacce o fare battute sul sesso”.
“Non amo parlare del privato, con Adua siamo fidanzati da poco e sta andando benissimo, fatecela godere“, aggiunge Garko quando gli chiedono della sua relazione d’amore. E dopo dichiara: “Con Adua stiamo poco insieme, parliamo certo di quello che succede ma poi pensiamo ad altro…”. Qualcuno poi gli chiede se “ci fa o ci è”, Conti interviene dicendo che tenere quel palco per cinque serate non è facile e che Gabriel sta venendo fuori con naturalezza e spontaneità.
Carlo Conti racconta della telefonata che ha ricevuto da Carla Fracci e dice che Donatella Versace si è solo ‘lamentata’ che non “c’erano i suoi boys”.
Nella seconda parte della conferenza si affronta quanto è successo ieri sera durante la prima votazione delle Nuove Proposte. La parola va data al direttore di Rai 1: “Siamo stati informati da Ipsos di una seria anomalia che era avvenuta in sala stampa. Non era stato raccolto il voto di oltre l’80% dei giornalisti che aveva votato, ancora non si sa quale sia stato il problema tecnico ed è intervenuta anche la polizia postale per fare chiarezza. Un guasto tecnico penalizzante del voto stesso, solo 25 preferenze erano state registrate e il dato non è stato considerato sufficientemente rappresentativo. Per questo è stato ripetuto il voto della sala stampa durante un break pubblicitario. Ci sarà una riunione alle 15 di oggi per valutare la richiesta che ci è pervenuta da parte di Miele“, conclude Leone che, sollecitato da una serie di domande dai giornalisti, continua: “La riunione servirà per prendere ad esame la richiesta di una cantante che crede di essere stata penalizzata, decideremo o meno se inserirla in gara cambiando il regolamento”.
“Ero peggio non accorgersene o fare finta di niente”, commenta Carlo Conti. “Gli inconvenienti fanno parte della vita di ogni giorno, ognuno reagisce con la propria forza e ne farà tesoro. Sarebbe anche non corretto non rispettare le regole o fare finta di niente portando avanti un errore anche se è stato tecnico. Secondo me è stato peggio quello che è successo a Miss Universo…”.
“Da regolamento non esiste un numero minimo di voti che devono pervenire dalla sala stampa, ma mi è sembrato corretto comunicarlo alla direzione del Festival per far sapere che il voto poteva non essere rappresentativo”, ha detto Pagnoncelli sottolineando che il voto non era più significativo non perché i giornalisti non avevano votato, ma perché la loro preferenza non era stato registrata a causa di un guasto tecnico.
Qualcuno però lamenta che non è stato dato sufficientemente preavviso per la seconda votazione ma Pagnoncelli sottolinea il contrario: “La seconda sessione di votazione è stata la più alta, registrando 135 voti. Storicamente ad ogni votazione votano molto meno giornalisti rispetto agli aventi diritto”. Viene inoltre specificato che il voto dei 25 è stato coerente anche nella seconda votazione.
Leone poi sottolinea che l’esito del televoto è stato dato dopo circa un’ora dalla votazione perché hanno preferito avvisare Miele prima che sentisse l’esito della votazione da Carlo Conti in diretta.
>> AGGIORNAMENTO <<
Nel pomeriggio è arrivata la decisione: Miele non è stata ammessa in finale.