È stato raggiunto a Monaco l’accordo sulla Siria: deciso il cessate il fuoco entro 7 giorni mentre fin da subito dovrà essere garantito l’accesso agli aiuti umanitari. L’intesa è arrivata al termine di una lunga notte di trattative. Le nuove misure sono contenute nel documento approvato dell’International Syria Support Group, come confermato dal segretario di Stato Usa, John Kerry.
“I membri dell’Issg si impegnano a esercitare la loro influenza per una immediata e significativa riduzione delle violenze che porti alla fine delle ostilità in tutta la nazione entro una settimana” riporta l’atto finale. Il gruppo internazionale di sostegno alla Siria è stato costituito nel mese di novembre, poco dopo l’inizio dei colloqui di pace a Vienna, per risolvere la crisi siriana.
“Più a lungo dura la guerra più ne approfittano gli estremisti“, ha spiegato Kerry, che ha aggiunto: “Ci sono stati dei progressi e questo migliorerà la vita quotidiana dei siriani”.
A margine dell’incontro di Monaco, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha difeso Mosca: “I russi sono colpiti da mesi da accuse senza fondamento. È solo propaganda. Era un sistema tipico dell’Unione Sovietica, noi l’abbiamo abbandonato ma ci sono molte manifestazioni di trend del genere nei media di altri Paesi“. Poi ha concluso: “Invece di puntare il dito contro, bisognerebbe dire che abbiamo un nemico comune e trovare soluzioni”.
In programma nel pomeriggio a Ginevra una task force dell’Onu per pianificare gli interventi umanitari.