Continua la polemica sulle Unioni civili. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi non ci sta e dopo le dichiarazioni di Bagnasco va all’attacco: “Il voto segreto lo decide il Parlamento, non la Cei”.
Poi il premier ha aggiunto: “Mi piace l’idea che un parlamentare risponda del proprio voto – prosegue il premier -. Ma il Parlamento prevede anche il voto segreto: deciderà Grasso e non la Cei se vi saranno le condizioni”.
Tirato in ballo dal premier, è intervenuto a stretto giro di posta anche il presidente del Senato: “Ognuno esprima le proprie opnioni ma sulle procedure penso ci sia la prerogativa delle istituzioni repubblicane”.
Gli fa eco anche la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli: “Non mi interessa usare le dichiarazioni di Bagnasco per fare polemica. Se ne sentono tante, e durante il dibattito sulle unioni civili anche di più. Ma dopo aver letto le parole del presidente della Cei continuo a pensare che il Senato decide come lavorare. Nessun altro”.
“Il Parlamento ha una funzione diversa da quella della Chiesa e deve esercitarla fino in fondo”, ha affermato a Repubblica, “Sono sempre molto attenta alle opinioni altrui. Leggo, ascolto, rifletto, anche sulle parole di esponenti della Cei. Ma la chiarezza e il rispetto devono essere reciproci”, ha concluso la Fedeli.