Ecco le pagelle dell’anticipo della 25esima giornata di Serie A tra Carpi e Roma (clicca qui per leggere la cronaca).
CARPI: Belec 5.5; Suagher 6 (41′ s.t. Verdi), Romagnoli 6, Gagliolo 5.5; Sabelli 5.5, Crimi 6, Cofie 6, Lollo 5.5, Letizia 5.5; Mancosu 5 (9′ s.t. Lasagna 7), Mbakogu 6.5 (34′ s.t. Di Gaudio). All. : Castori
I MIGLIORI DEL CARPI
Lasagna: Entra per Mancosu e la differenza si vede subito. La sua corsa fa subito andare in affanno la difesa della Roma: bravo a farsi trovare pronto sull’assist di Mbakogu, con cui combina allla perfezione.
Mbakogu: Tanto fisico e corsa; cerca di far risalire la squadra in contropiede; in difesa su calcio piazzato da il suo contributo. Con Lasagna in campo si esprime al meglio: l’assist per il pareggio è tutto merito suo.
I PEGGIORI DEL CARPI
Mancosu: Si vede pochissimo e il gioco basato sulle ripartenze gli si addice poco. Ha una sola occasione nel primo tempo, ma perde il contrasto in area (il giallo per simulazione lo riteniamo abbastanza fiscale). Viene sostituito da Lasagna.
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ROMA: Szczesny 5.5; Florenzi 6, Rudiger 5.5, Manolas 5.5, Digne 7; Vainqueur 6, Nainggolan 6.5; Perotti 5.5, Salah 7.5 (47′ s.t. Emerson), El Shaarawy 6 (1′ s.t. Pjanic 6); Dzeko 7. All. : Spalletti.
I MIGLIORI DELLA ROMA
Salah: Svaria su tutta la trequarti, va a prendersi palla e cerca il dialogo continuo con Dzeko, basato su sponde e uno-due. Spreca in occasione della traversa sul finire di primo tempo. La sua grande partita continua nel secondo tempo con un assist e il gol che chiude la partita.
Dzeko: Si muove bene per tutta la partita, viene molto coinvolto, ma le sue giocate (soprattutto di sponda) non vengono premiate. Salah gli consegna un’occasione d’oro in area piccola: lui la coglie al volo.
Digne: Sblocca la partita dopo un lungo assedio con un tiro improvviso dalla distanza. Fino ad allora si era visto poco in attacco: buona, invece, la partita in fase difensiva con poco spazio concesso.
I PEGGIORI DELLA ROMA
Szczesny: Uno svarione nel primo tempo rischia di costargli caro: valuta male i tempi dell’uscita e per poco non si fa saltare da Mbakogu. Sbaglia l’uscita sul gol di Lasagna.
Perotti: Spalletti sceglie Dzeko prima punta e lui nel ruolo di trequartista si perde. Tocca pochissimi palloni. Nel secondo tempo viene spostato sulla fascia e si vede di più.