Probabilmente è una sfida decisiva per le sorti del campionato, non per Allegri. Il tecnico della Juventus stempera i toni in vista della sfida con il Napoli e lo fa cercando di non mettere a se stesso e alla squadra troppa pressione.
Allegri ha detto: “All’andata abbiamo perso per nostri errori. Certo: se la Juve poi vincesse il quinto scudetto di fila entrerebbe nella storia. L’obiettivo che conta è essere il 16 maggio davanti a tutte le altre. Non finisce domani certo domani il campionato”.
Poi una battuta sulla preparazione: “Sinceramente non l’ho ancora preparata, giochiamo domani quindi abbiamo ancora un po’ di tempo, anche troppo”.
Infine la domanda fatidica: quale sarà la formazione? “Difesa a tre o difesa a quattro, non cambia nulla. Chi gioca? Zaza è tornato: o lui o Morata. Rugani? Volete che lo metta, poi se sbaglia lo impallettate”.