Primo step al Senato nell’iter di approvazione del ddl Cirinnà sulle unioni civili. Si è conclusa l’illustrazione degli emendamenti all’articolo 1 del disegno di legge e i lavori riprenderanno quindi martedì 16 febbraio. “Ci auguriamo che la libertà di coscienza su temi fondamentali per la vita della società e delle persone sia promossa con una votazione a scrutinio segreto”, ha detto il presidente della Cei Angelo Bagnasco.
Ma a caratterizzare la vivace discussione in Aula sono stati due momenti di grande tensione. Prima a causa delle dichiarazioni di Maurizio Gasparri (Forza Italia) che ha accusato Sergio Lo Giudice (Pd) di aver “comprato” il proprio figlio scatenando le ire del Pd.
Quindi per la denuncia a sorpresa di Carlo Giovanardi: “Due uomini si stanno baciando nella tribuna ospiti del Senato. Nessuno venga qui a provocare”. L’attivista Lgbt Andrea Maccarrone ha subito replicato: “Giovanardi si sarà commosso per il mio sguardo di sfida, o forse non apprezza la mia modesta collana o la giacca colorata, o forse la sua è solo invidia e ormai sogna baci tra uomini ovunque – scrive il giovane catanese -. Ma, purtroppo, non ci siamo baciati davvero! Oltretutto, chi ha paura di un bacio?”.