Svolta clamorosa nelle indagini che vedono coinvolti gli ex manager di Banca Etruria. Il tribunale di Arezzo ha accolto le richieste del commissario incaricato della liquidazione della banca e ne ha dichiarato lo stato di insolvenza. Adesso il procuratore Roberto Rossi potrà procedere nei confronti dell’ex presidente Lorenzo Rosi e i due ex vicepresidenti Alfredo Berni e Pierluigi Boschi, padre della ministra per le Riforme Maria Elena.
“Aspetto di leggere il provvedimento – ha dichiarato l’avvocato Michele Desario, difensore di Lorenzo Rosi – ma a questo punto mi sembra scontato il nostro ricorso alla Corte d’Appello di Firenze”.
Proprio ieri Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge per la riforma delle banche di credito cooperativo ed altre misure per il sistema creditizio tra le quali il disegno di legge per la riforma del diritto fallimentare e il recepimento dell’accordo europeo sulle garanzie pubbliche alla cartolarizzazione dei crediti bancari in sofferenza Gacs.