Palermo, ci riamo. Barros Schelotto lascia la panchina del Palermo. Il motivo ufficialmente è legato ai troppi problemi burocratici avuti col patentino di allenatore: sembra che per risolvere tutte le pratiche sia necessario più di un anno.
Zamparini è già stato messo al corrente della decisione. Il Palermo aveva anche fatto ricorso alla Fifa per accelerare i tempi burocratici senza però ottenere nessun riscontro positivo.
Oggi stesso Schelotto saluterà la squadra e domani tornerà in Argentina. Sarà quindi Tedesco ad occupare tutta la scena, sempre con al proprio fianco Bosi, allenatore della Primavera.
Nel comunicato della società rosanero, viene riportato il documento della Uefa (qui un estratto): “La licenza di Mr. Guillerme Schelotto non è in linea con i requisiti minimi dell’Uefa. Nello specifico, Mr. Schelotto non ha conseguito il criterio minimo di 5 anni da allenatore di un club professionale di massima divisione o di una selezione nazionale”.
Prima di giungere a Palermo, Schelotto era stato per oltre tre anni allenatore del Lanus in Argentina.
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ciao sono Marco mi sembra incredibile questa vicenda, Zamparini ha assunto un allenatore senza i equisiti minimi richiesti dall'UEFA, troppi cambi di allenatore e il Palermo sara' coinvolto fino all'ultima giornata per cercare di salvarsi, auspico un immediato ritorno di IACHINI.
Salutissimi Marco