Angela Merkel, protagonista ad Ankara di una conferenza stampa congiunta con il premier turco Ahmet Davutoglu, non usa mezzi termini e attacca apertamente i raid russi in Siria: “Non sono solo scioccata ma anche inorridita per le sofferenze subite dai civili a causa dei raid russi in Siria”.
La Merkel ha spiegato che Germania e Turchia intendono fare pressioni congiunte sull’Onu per chiedere di far rispettare la risoluzione che invitava tutte le parti coinvolte a fermare gli attacchi. Secondo il premier turco si tratta sarebbero “circa 30mila” le persone ammassate al confine tra Turchia e Siria.
“La Turchia – ha detto Davutoglu – accoglierà i profughi siriani ammassati al confine quando sarà necessario, mentre la campagna aerea russa non va tollerata con l’idea che Ankara li accetterà”. La Turchia, ha aggiunto, informerà la prossima settimana Bruxelles sui progetti iniziali legati ai 3 miliardi di euro in fondi Ue destinati ad arginare il flusso di migranti.