Sanremo 2016, Eros Ramazzotti parla del suo successo: “Mi manca lo sguardo anonimo della gente”

Sanremo sta per iniziare e tra gli ospiti di spessore c’è anche Eros Ramazzotti, che sul palco dell’Ariston ha trovato la sua fortuna. “Un rito – dice il cantante durante un’intervista rilasciata a Grazia – di cui non si può fare a meno. Tornare è sempre una grande emozione“. Trent’anni fa la vittoria con “Adesso tu” gli permise di diventare uno dei personaggi più amati. “Quando cantavo Terra promessa ero un ragazzo. Da Roma mi ero trasferito a Milano e, nel viaggio di andata verso la Liguria, mi ero fermato a un autogrill: ero un perfetto sconosciuto. Invece la mattina dopo la vittoria, in autostrada, tutti mi acclamavano”.

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Dalla sua adolescenza ne è passato di tempo e anche la sua vita sentimentale è cambiata del tutto. Marica Pellegrinelli, l’attuale moglie, è diventata per lui una guida e un punto fermo: “Mia moglie mi ha cambiato tantissimo. Quando l’ho conosciuta avevo bisogno di stabilità e di una guida – continua Eros – Lei aveva 21 anni, ma dal punto di vista della maturità era come una donna di 40. Principi sani, forti, massima attenzione ai dettagli e voglia di fare tutto da sola: dall’attaccare un quadro a controllare i soldi della famiglia. Prima di lei non me ne occupavo ed erano mal gestiti. Oggi tutto è sotto controllo”.

Ma il successo ha sempre il suo prezzo e ciò che sembra mancargli di più, nella sua sfera privata e quotidiana, sono proprio le abitudini più semplici: ” Ho provato a fare la spesa al supermercato, ma arrivare alla cassa dopo otto ore e un’infinità di selfie e di dediche non è il massimo- ha concluso Eros – Soprattutto a Milano, dove si è sempre di corsa. Quello che mi manca di più è lo sguardo anonimo della gente. A volte mi manca la possibilità di essere una persona invisibile.