Ecco le pagelle dell’anticipo della 24esima giornata di Serie A tra Genoa e Lazio (clicca qui per leggere la cronaca).
GENOA: Perin 6.5; Munoz 6.5, Burdisso 6.5, Izzo 6; Ansaldi 7 (13′ s.t. Rigoni 6), Rincon 5.5, Dzemaili 6, Laxalt 5; Suso 6 (34′ s.t. Lazovic); Cerci 6 (24′ s.t. Tachtsidis 6.5), Pavoletti 5. All. : Gasperini
I MIGLIORI DEL GENOA
Ansaldi: Primo tempo sontuoso dell’argentino che mette in campo tanta corsa, recuperi, marcature e ottime ripartenze. La sua posizione di esterno di destra sembra l’ideale per le sue qualità. Sfortunato a causa di un infortunio alla coscia sinistra.
Burdisso: Serata di grande personalità alla guida della difesa genoana. Per poco Mauri non lo beffa in occasione della traversa, ma è l’unica sporcatura di una partita in cui ha concesso poco o nulla.
I PEGGIORI DEL GENOA
Laxalt: Un buono spunto sul finire del primo tempo, ma nulla più. Prima Basta poi Patric lo coprono abbastanza da indurlo in errori di controllo, in alcuni casi anche grossolani. In difesa viene attaccato (e saltato) sistematicamente.
Pavoletti: Fatica a incidere, nonstante Suso lo cerchi con continuità. Paga l’ottima serata in marcatura dei due centrali della Lazio, Mauricio e Hoedt. Sfortunato anche lui per un problema al flessore a cambi ormai esauriti.
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LAZIO: Marchetti 6.5; Basta 6 (1′ s.t. Patric 6), Hoedt 6.5, Mauricio 6.5, Konko 6.5; Parolo 5.5, Milinkovic-Savic 6.5, Cataldi 6 (33′ s.t. Lulic 5.5); Mauri 6 (20′ s.t. Keita 6), Djordjevic 5, Felipe Anderson 6. All. : Pioli
I MIGLIORI DELLA LAZIO
Milinkovic-Savic: Probabilmente il più “cattivo” tra i biancocelesti. Cerca sempre l’inserimento, aggredisce il portatore di palla e cerca di innescare le ripartenze. Nonostante una botta in testa continua a lottare.
Konko: Continua a giocare tanti minuti viste le assenze, ma lui si dimostra sempre pronto. L’ex di serata è bravo a limitare Cerci sulla destra, pochissimi gli errori in disimpegno e anche qualche buono spunto sulla sinistra.
I PEGGIORI DELLA LAZIO
Djordjevic: Il terminale offensivo biancoceleste viene ben marcato da Burdisso e Izzo, ma lui tende a sbagliare più del dovuto, soprattutto nel servire i centrocampisti a rimorchio e sugli scarichi.