Non è una semplice accusa, ma un vero e proprio messaggio di allarme. “Quello che sta accadendo sul confine turco-siriano ci fa pensare che Ankara stia preparando un’invasione militare in Siria – ha dichiarato il ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov – La decisione della Turchia di impedire un volo di osservazione è un tentativo di nascondere attività militare”.
Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, invece, ha accusato le forze governative siriane di condurre “un’offensiva brutale” con l’appoggio dell’aviazione russa. Fabius e ha anche sostenuto che i negoziati politici sospesi ieri a Ginevra non potranno riprendere fino a quando non verrà tutto condotto a termine.
A Londra Fabius ha ribadito che Parigi insiste per “una transizione politica in Siria, come condizione per un definitivo superamento del conflitto. Il ministro fracese sostiene che questo epilogo è nell’interesse “dei siriani, dei Paesi della regione, del mondo intero”.