“Il sindaco pescatore” è un nuovo prodotto di Rai 1 che andrà in onda lunedì 8 febbraio in prima serata. L’attore Sergio Castellitto interpreta Angelo Vassallo e porta sul piccolo schermo la sua storia: il sindaco di Pollica venne ucciso il 5 settembre 2010.
La fiction, diretta da Maurizio Zaccaro, è liberamente tratta dall’omonimo libro scritto dal fratello Dario Vassallo e Nello Governato (Edizioni Mondadori) con la sceneggiatura di Salvatore Basile. Nel cast anche Renato Carpentieri nei panni di Gerardo Spira, il fedelissimo segretario comunale ai tempi della sua amministrazione. Nel ruolo di Antonio, il figlio di Angelo, l’attore Andrea Di Maria.
Angelo Vassallo fu appellato “sindaco pescatore” per il suo passato e per l’amore per il mare. Uomo amato e rispettato, fu uno dei rari esempi di buona politica. Aveva studiato durante la notte per un lungo periodo prima di decidere di candidarsi. E la gente di Pollica, piccolo comune del Cilento, furono convinti dal suo carisma e dai suoi valori.
Eletto sindaco di Pollica per ben tre mandati, dal 1995 al 2010 (fu eletto anche una quarta volta con il 100% dei voti prima di essere ucciso), Vassallo ha amministrato il suo comune all’insegna della legalità, del rispetto dell’ambiente e delle persone, valorizzando le risorse migliori del territorio. Grazie a lui quei territori tornato a risplendere e il turismo divenne una risorsa preziosa.
Ma il benessere inevitabilmente fece arrivare anche gli speculatori, gli imprenditori collusi con la camorra. E Vassallo non era di certo disposto a scendere a compromessi con nessuno per fare un danno ai suoi concittadini e al suo territorio che tanto amava.
Il 5 settembre 2010 fu ucciso con sette colpi di pistola lasciando nella disperazione sua moglie, i suoi figli, i fratelli, una comunità intera.