Il virus Zika è una vera e propria emergenza internazionale di salute pubblica. Lo ha stabilito il comitato di esperti convocato dall’Oms. “Serve uno sforzo internazionale contro il virus», ha affermato il direttore generale Margaret Chan in una conferenza stampa a Ginevra.
“Gli esperti – ha spiegato Chan – sono stati d’accordo nell’affermare che la relazione causale tra l’infezione da virus Zika in gravidanza e la microcefalia è fortemente sospetta, anche se non è ancora scientificamente provata”. Al momento, però, il comitato non ritiene necessario introdurre restrizioni nei viaggi o nei commerci.
David Heymann, vertice della commissione dell’Oms che ha preso etichettato Zika come emergenza internazionale, spiegato: “Lo Zika virus da solo non sarebbe stato definito un’emergenza perché per quanto ne sappiamo non causa condizioni cliniche gravi. È solo per questo possibile legame con la microcefalia che abbiamo deciso di dichiararla emergenza internazionale”.
Tuttavia “non sappiamo quanto tempo ci vorrà per trovare il link”, ha aggiunto Heymann ricordando anche che al momento per le donne in gravidanza sono sconsigliati i viaggi nei paesi colpiti. Ma ci sono altre infezioni che non sono ancora state debellate e che costituiscono ancora una minaccia.
Sempre Chan, in occasione del meeting del board dell’associazione, aveva sottolineato come “in un mondo così interconnesso non esistono cose che si possono semplicemente chiamare i focolai locali. La minaccia dei microbi è sempre presente“.