La scure della Corte dei Conti di Palermo si abbatte sull’ex deputato Francesco Musotto, ex capogruppo all’Assemblea regionale del Movimento per le Autonomie, condannato a risarcire la Regione di 589 mila euro. Si tratta della prima condanna fa parte della magistratura contabile nell’ambito delle indagini sulle cosiddette “spese pazze” della politica.
Nei prossimi giorni saranno giudicati i comportamenti di numerosi altri politici, quasi tutti ex capigruppo dei partiti rappresentati nel Parlamento siciliano che hanno amministrato soldi pubblici, quelli destinati appunto al funzionamento dei gruppi: i magistrati dovranno valutare se l’amministrazione delle ingenti somme è stata corretta o meno.
L’indagine della procura di Palermo è stata coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Leonardo Agueci e dai pm Sergio De Montis, Luca Mattinieri e Maurizio Agnello. Nonostante le posizioni degli indagati – capigruppo, deputati e personale dei gruppi – seguano destini diversi, nell’inchiesta non ci sono stati stralci.