Ecco le pagelle del posticipo della 22esima giornata di Serie A tra Milan e Inter (clicca qui per leggere la cronaca).
MILAN: Donnarumma 5.5; Abate 6, Alex 7.5, Romagnoli 6, Antonelli 5.5; Honda 7 (44′ s.t. Boateng), Montolivo 6.5, Kucka 7, Bonaventura 6.5; Bacca 7 (40′ s.t. Bertolacci), Niang 6.5 (34′ s.t. Balotelli 5.5). All.: Mihajlovic.
I MIGLIORI DEL MILAN
Kucka: Prestazione straripante per il mediano del Milan; batte regolarmente Medel sul cambio di velocità e spacca la difesa dell’Inter. Fa sempre la cosa giusta al momento giusto.
Alex: Sblocca la partita con un sontuoso colpo di testa e da lì cresce sempre di più, prendendo in mano la difesa. Sempre presente sui cross e in anticipo. Capisce la tensione del proprio portiere e lo prende per mano.
Bacca: Il suo gol è da attaccante di razza, prendendo alle spalle Miranda. Si vede poco, ma appena riceve palla è semplicemente implacabile.
I PEGGIORI DEL MILAN
Donnarumma: Il suo viso rimane sereno, ma l’emozione per il primo di derby si vede. Il giovane portiere si lancia in uscite coraggiose ma rischiose (su tutte il possibile rigore per l’Inter), poi si scuote. Alex nel secondo tempo gli da una mano
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INTER: Handanovic 6; Santon 5, Miranda 5, Murillo 6.5, Juan Jesus 6; Brozovic 6, Medel 5.5; Ljajic 5.5 (42′ s.t. Telles s.v.), Eder 6.5, Perisic 6; Jovetic 5 (19′ s.t. Icardi 4.5). All.: Mancini.
I MIGLIORI DELL’INTER
Eder: La sua prima in nerazzurro è positiva. Nei primi minuti, la sua “cattiveria” lo rende subito il punto di riferimento in attacco, muovendo il contropiede e tentando la conclusione. Cala nel corso della partita, ma è il più concreto, anche nei contrasti.
I PEGGIORI DELL’INTER
Miranda: Soffre spesso le palle inattive del Milan. Sul gol di Bacca si fa sorpendere alle spalle dall’attaccante colombiano. Probabilmente la peggior prestazione dall’avvio di stagione.
Jovetic: Propositivo in fase offensiva, ma spesso e volentieri cerca troppo il tocco di classe. Quando poi è chiamato a concludere in porta, i suoi tiri non sono mai insidiosi.
Icardi: Entra dalla panchina e si procura subito un rigore. Lui lo sbaglia clamorosamente. La partita gira in pochi attimi. Da quel momento sparisce e con lui gran parte dell’Inter.
Santon: Viene sovrastato da Alex in occasione del gol, ma nel primo tempo non gioca poi tanto male. Sanguinosa invece la palla persa sul pressing di Bonaventura: da lì nasce il gol che ammazza la partita.