David Bowie voleva che le sue ceneri fossero sparse sull’isola di Bali. Lo rivela il testamento, letto venerdì in un tribunale di New York City: il documento quantifica il patrimonio della rockstar in circa 100 milioni di dollari. Bowie, morto a 69 anni il 10 gennaio scorso, voleva che le sue proprietà e il denaro venissero divisi tra la moglie Iman, i suoi due figli, una segretaria personale al suo servizio da molto tempo e una bambinaia.
Il testamento, redatto nel 2004, nomina due esecutori: Bowie lo firmò con il suo vero nome: David Robert Jones. L’artista chiese poi che le sue ceneri fossero sparse “secondo il rito buddista di Bali“, precisando che, se non avesse potuto essere cremato lì, avrebbe voluto che in ogni caso le ceneri vi fossero sparse. Secondo quanto appare nel certificato di morte, allegato ai documenti aperti in tribunale, David Bowie sarebbe stato cremato il 12 gennaio scorso nel New Jersey.