“Diciamo con grande determinazione che chi vuole distruggere Schengen vuole distruggere l’Europa e noi italiani non glielo permetteremo”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Ventotene. “Siamo qui per dire che l’Europa non può essere solo un grigio dibattito tecnico sui vincoli ma deve tornare a essere un grande sogno”.
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi è a Ventotene per una visita a uno dei luoghi simbolo del progetto europeo. E ha portato un mazzo di fiori alla tomba di Altiero Spinelli, politico e autore del Manifesto di Ventotene, confinato sull’isola pontina dal regime fascista e del quale quest’anno ricorrono i trent’anni dalla morte.
Il premier, atterrato in elicottero accanto al cimitero di Ventotene, è accompagnato dal ministro della Cultura Dario Franceschini, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed è stato accolto dal sindaco Giuseppe Assenso.
“L’Europa rischia di crollare quando perde il senso della propria vocazione e diventa semplicemente un insieme di egoismi. L’Europa non ha il futuro già scritto”, ha aggiunto il premier che ha concluso: “Perciò c’è bisogno dell’Italia non come rivendicazione ma con l’orgoglio di chi sa qual è la sua storia”.