“Vogliamo un’Europa più normale, un’altra Europa è possibile”. Matteo Salvini apre così la convention organizzata dalla Lega Nord a Milano. Un’occasione di incontro e di confronto anche con altri movimenti europei che stanno portando avanti la stessa battaglia. È il caso del Front National di Marine Le Pen, questa sera presente sul palco al fianco del leader del Carroccio.
“Dico no a muri e spinati, voglio che i miei figli vivano in un’Europa aperta, accogliente e generosa, ma con limiti, regole e rispetto”, ha detto Salvini. Ma la partecipazione all’incontro di leader ultra nazionalisti provenienti da diversi paesi, ha scatenato l’ira di associazioni, sindacati e centri sociali che hanno indetto un corteo.
Alla manifestazione, partita da piazza Pagano e diretta in piazzale Lotto, presenti anche antagonisti e anarchici. Esposti striscioni, cartelli e bandiere con slogan antifascisti e anti razzisti. “I giovani che protestano contro questo incontro? Sono nazisti rossi, sono amici dell’Islam che impicca i giovani omosessuali e poi vanno in piazza per i diritti gay“, attacca Salvini.
“Sono ragazzi problematici, mi dispiace solo per i 300 poliziotti che invece di ripulire la stazione centrale e liberare le case occupate devono occuparsi di loro”, ha concluso il leader del Carroccio commentando il corteo antagonista.