Una rapina finita bene. Non solo per l’arresto dei due malviventi ma anche per una stretta di mano, più unica che rara, tra vittima e aggressore.
Ieri, in due, lui e lei, ribattezzati subito Bonnie e Clyde itaialiani, sono entrati in una gioielleria di Ponticelli (Napoli). Dopo essersi finti clienti, ad un certo punto, lui estrae la pistola e immobilizza il titolare, tenendolo sotto la minaccia dell’arma, mentre lei svuota la cassaforte.
Una volta ottenuti i gioielli, la donna esce dal negozio. Poi accade qualcosa di insolito: il rapinatore socializza con la vittima. I due chiacchierano. L’aggressore mostra addirittura il suo documento. Alla fine si sono salutati dandosi una stretta di mano. Come due buoni conoscenti.
Alcuni passanti visto cosa stava accadendo nella gioielleria, hanno telefonato al 112. Sul posto son giunte due pattuglie di carabinieri delle c.i.o. che bloccano l’uomo, Giuseppe Merolla, 30enne napoletano, detenuto agli arresti domiciliari, evaso per commettere la rapina.
Le successive indagini permettono di identificare anche la complice, Si tratta di R.D., 38enne, napoletana anche lei. Braccata dai carabinieri, la donna si costituisce dopo 48 ore dai militari di Poggioreale.